Pensavamo che Luigi Caroli con il ribaltone che
ha gabbato la volontà dei cittadini cegliesi avesse scritto la pagina
più brutta della storia politica cegliese, azzerando una coalizione
democraticamente eletta, distruggendo un programma elettorale scelto
dagli elettori, annientando rapporti umani e politici. Mai avremmo
pensato che la sua furia autodistruttrice lo avrebbe portato ad essere
attore protagonista di una mozione di revoca del Presidente del
consiglio Comunale che oltre ad essere priva di presupposti giuridici ,
riduce la figura istituzionale del Presidente ad un semplice assessorato
da dare allo scontento di turno per tirare a campare.
Ridurre
il consiglio comunale ad un campo di battaglia, ridurre la presidenza
del CC ad un "mercato delle vacche" è una offesa a quello di buono che
rimane delle istituzioni e della politica che non può essere tollerata.
Si
apre inoltre lo scenario a ricorsi al TAR che rischiano di essere
pagati dai cittadini in un momento in cui la nuova maggioranza e il
consiglio dovrebbero porre la propria attenzione non alle poltrone, ma
ad argomenti seri come il registro tumori, la riduzione delle tasse e
come sanare i buchi di bilancio creati dalle folli spese estive.
Invece
Caroli e suoi "amici del momento" da irresponsabili, si preoccupano solo
di fare guerra al Presidente del Consiglio che invece sta dando
nuovamente una grossa lezione di stile a molti, astenendosi
dall'intervenire o partecipare a manifestazioni di partito, garantendo
neutralità e terziarietà.
Bene ha
fatto il capogruppo dell UDC Piccoli a tirarsi fuori da questo teatrino
e siamo certi che anche il centrosinistra non si farà abbagliare dal
"nemico" Ciracì e vorrà mantenersi nel dovuto rispetto della stabilità
della figura del Presidente del CC.
Solo
inesperti e senzastoria possono gettare un Comune nella voragine di una
guerra legale, allontanare ancor di più i cittadini dalla politica
sbeffeggiando un ruolo istituzionale super partes.
Si vede a occhi nudi che il redivivo duo Caroli-Locorotondo ha abbassato terribilmente il livello della politica a Ceglie!
COMUNICATO STAMPA
Gruppo Consiliare PDL
cose mai viste a Ceglie Messapica!
RispondiEliminasarebbe ora di spegnere la luce, su questo triste spettacolo, il più brutto di questa estate!
hanno fatto fuori cataldo rodio, luigi preferisce giuuannied
RispondiEliminadi male in peggio. tutto in agenzia. e vai lui'
RispondiEliminacataldo rodio è il piu' anziano ed esperto, perchè lo state facendo fuori?
RispondiEliminaessere trombato dopo aver prestato cosi' la schiena non è corretto.
RispondiEliminaSecondo me faranno figuracce a catena. Non sapranno neanche cosa dire durante il consiglio comunale, non sa leggere nessuno, come possiamo pensare che leggeranno lo statuto? Ne vedremmo delle belle e ci sarà da ridere, solo loro non sanno che sono lo specchio dell'umiliazione personale.
RispondiEliminaAltro giro altra corsa, tanto peggio di così
RispondiEliminagiro o Ciro? tanto peggio di cosi'
EliminaRodio perde la faccia se lo trombano per la quarta volta e vedrete che non si piegherà, lo state sottovalutando.
RispondiEliminavisto che diogene non lo pubblica lo scrivo qua.
RispondiEliminaquelli in movimento chiedono un taglio dell'indennità al presidente del consiglio, agli assessori e ai consiglieri.
ben vengano certe proposte.
ma perchè dimenticano il sindaco?
l'indennità del sindaco è di circa 2000 euro che per i 40 mesi più o meno che è in carica, significa che stiamo intorno gli 80.000 euro (ottantamila/00)
perchè non chiedono anche di questi?
Troppo movimento stanno facendo..... cu sti ston picca picca fermi....
prima il ragioniere era succube di nicola, ora è succube di giro e locoro tondo
RispondiEliminanicola con la sua relazione li ha sbugiardati punto per punto!
che magra figura che hanno fatto con questa revoca.
tutti i consiglieri, con un minimo di esperienza, hanno capito che la revoca è insussistente, solo sprovveduti, dilettanti e avvelenati come questi avventurieri possono immaginare di poter revocare con motivazioni false (dimostrate dai fatti da ciracì) e pretestuose, dettate solo da rancori politici.
sulla nomina di argentiero stendiamo un velo pietoso....
da mario annese a juannied! che livello